STORIA DI UN MIO DIRITTO DI MONTA, IL CANE è POLDO

Circa sette o otto anni fà ricevetti da Damiano un diritto di monta un cucciolino di nome Poldo.
Dallo stesso Damiano ricevetti una telefonata che mi annunciava l’arrivo di due persone che sarebbero state interessate al suo acquisto.
Questi si presentarono e dopo breve chiaccherata passammo alle trattative accordo per 1750€.
Mi fecero un assegno, normalmente non li accetto, dato che venivano a nome di Damiano mi sono fidato prendendo però il modello della macchina e la targa.
Questo assegno risulto a vuoto ossia apparteneva ad un blocchetto di assegni di cui era stato denunciato il furto.
Fatta la denuncia il processo è andato avanti.
Oggi sono dovuto comparire dinanzi al Giudice del Tribunale di Roma con il Maresciallo dei Carabinieri che aveva ricevuto la denuncia per ricordare i fatti.
Il tizio individuato perchè venuto a casa mia con la sua auto non c’era così si è proceduto nei suoi confronti in contumacia,

 

+BULLY e – BALLE
LADY HA PROMESSO DI ASPETTARMI…TUTTE LE VOLTE CHE..POSSO AVER BISOGNO DI LEI, ED IO SÒ CHE NE AVRÒ BISOGNO…COME SEMPRE NE HO. LEI È IL MIO CANE

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